Consiglierei sia a quelli che hanno o che credono di avere delle idee interessanti o innovative, sia ad una persona qualunque, ma soprattutto a chi sta vivendo un momento di difficoltà, e quando la situazione lo permette, di dotarsi di una autodisciplina.
E se non siete in grado di autodisciplinarvi trovate pure un formatore o un maestro che lo faccia gratuitamente o dietro compenso. Io invece potrei al massimo interagire per un breve periodo senza dare indicazioni precise.
Il modello per chi vuole sviluppare nuovi ambiti della conoscenza è quello del genio e regolatezza. Ma ancora di più genio-ingenuo. Che non è una contraddizione in termini ma la semplice idea, molto diffusa sia in ambiti universitari che in di formazione, che dopo aver strutturato teorie o pratiche complesse e articolate se la cosa non la rappresenti come molto semplice significa allora che non la hai compresa bene. Oltre alla comprensione poi serve molto duro lavoro.
Su quali pratiche mettere in atto sia a livello di pensiero che a livello di esercizio fisico (con il corpo), ma anche a livello di come ci rappresentiamo la realtà non consiglierei degli esercizi specifici ma di cercare in giro. Ce ne sono molti. Consiglierei sicuramente di personalizzarli ma anche di inventarne dei nuovi. E se alcuni esercizi esistenti vi calzano alla perfezione allora avete trovato la vostra strada: non siete dei nostri. O siete su questo blog solo di passaggio in quanto io mi sto riferendo prevalentemente a persone fuori dalle righe e dalle strutture sociali e che hanno bisogno di cose completamente diverse e nuove. Mentre invece i veri affezionati del blog più probabilmente lo leggeranno per mezz'ora alla settimana perchè questa è l'impostazione principale del blog. E se qualcuno dovesse farne uno studio approfondito e ricavarne una ispirazione o una strada per lungo termine lo faccia pure mentre per me scrivere è poco più di una passione.
E se non siete in grado di autodisciplinarvi trovate pure un formatore o un maestro che lo faccia gratuitamente o dietro compenso. Io invece potrei al massimo interagire per un breve periodo senza dare indicazioni precise.
Il modello per chi vuole sviluppare nuovi ambiti della conoscenza è quello del genio e regolatezza. Ma ancora di più genio-ingenuo. Che non è una contraddizione in termini ma la semplice idea, molto diffusa sia in ambiti universitari che in di formazione, che dopo aver strutturato teorie o pratiche complesse e articolate se la cosa non la rappresenti come molto semplice significa allora che non la hai compresa bene. Oltre alla comprensione poi serve molto duro lavoro.
Su quali pratiche mettere in atto sia a livello di pensiero che a livello di esercizio fisico (con il corpo), ma anche a livello di come ci rappresentiamo la realtà non consiglierei degli esercizi specifici ma di cercare in giro. Ce ne sono molti. Consiglierei sicuramente di personalizzarli ma anche di inventarne dei nuovi. E se alcuni esercizi esistenti vi calzano alla perfezione allora avete trovato la vostra strada: non siete dei nostri. O siete su questo blog solo di passaggio in quanto io mi sto riferendo prevalentemente a persone fuori dalle righe e dalle strutture sociali e che hanno bisogno di cose completamente diverse e nuove. Mentre invece i veri affezionati del blog più probabilmente lo leggeranno per mezz'ora alla settimana perchè questa è l'impostazione principale del blog. E se qualcuno dovesse farne uno studio approfondito e ricavarne una ispirazione o una strada per lungo termine lo faccia pure mentre per me scrivere è poco più di una passione.
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