Spartito colorato

Spartito colorato

lunedì 22 aprile 2024

Distanza


Andavi via o forse ti scacciavo io?
Eri una conoscente o eri l'amore mio?

Eri partita ma ti ho sentita tra le mie dita,
eri scomparsa ma nella storia infinita.

Sei ancora qui a fare la tua danza,
ma io ti tengo a tre metri di distanza.

Sono perso in un amore mai sbocciato,
un fuoco immenso poi dimenticato.

Chi mi ha dato tanta inquietudine?
Io non abbraccio per non trasmettere solitudine.

Con tanta forza rinunciai all'esterno amore,
ha risposto che è in me a tutte le ore,
laddove posso vivere sul serio,
e raccontare da tre metri il desiderio.






venerdì 19 aprile 2024

Boom!

Non credo nell’amore facile,
quello che si vede nei film
o si legge nei romanzi.

Credo nell’amore che sboccia
nei locali mal frequentati,
tra le persone disilluse,

un amore che arriva all’improvviso
e che ti cambia.

Boom! e sei tornato un fanciullo.
Senza saperlo.




giovedì 18 aprile 2024

Poesia d'amore passionale


Vorrei scriverti qualche cosa
ma il mio cuore non osa,

un pensiero e una luce di scintilla
passano e la mia mente vacilla,

arriva poi l'istinto animale 
e m'inebria il calore che sale,

e l'animale obbedisce all'umano 
qui nella mia mano... qui nella mia mano,

con piacere e devozione 
una su un milione... una su un milione,

Ma impaurito nascondo un pensare
Cosa succede se mi lascio andare?














domenica 14 aprile 2024

Due lucette

Due lucette piccolette
Si moltiplican veloci

Quan' di sera il cielo brilla
Agitando le loro voci

È nel buio della notte
Che si consuma l'alchimia

Tutte e due cuor di scintilla
Uniti l'odio mandiamo via



La candela per la pace

A tutto il mondo piace; 
la candela per la pace

Una voce si alza dalla terra;
Che non ci sia mai più guerra

Una opinione, si alzi come il vento:
Che l'equilibrio si stabilisca in un momento.

Ecco ancora il solito lumino
Che ci parla con lo spirito bambino:
Non la guerra, non la pace ma l'armonia
È la cosa più bella che ci sia!





Messaggio per te


Ti ho vista mentre aiutavi quella persona senza neanche fartene accorgere. Tanti grazie e complimenti avrebbero fatto arrossire le tue guance. Tanti complimenti sarebbero stati superflui. Eri tu Giulia?

Ho visto quella leggerezza che incanta, quella bellezza spontanea nei tuoi occhi, nei tuoi capelli. Del tutto invisibile, simile ma diversa dalla banalità del quotidiano. Simile ma diversa dalla asciuttezza dell'essere come tutte le altre. Eri tu Giulia?

Ti ho visto controcorrente, faticare il doppio, il triplo delle altre persone eppure mimetizzato e indistinguibile a prima vista da chi segue le mode, fa ciò che è più comodo e non segue la propria etica. Ma siete poi diversi?

Ti ho visto sconfitto e dolorante annegare nelle sofferenze altrui che poi sono diventate tue.
Chi eri? Siamo forse tutti parte della stessa umanità?

Ti ho visto ripartire poi forte come un razzo e camminare a passo d'uomo, come ogni altro, con questo enorme fardello ma leggero come una farfalla.
Ti ho visto trionfatore sulle forze di un destino avverso e sui venti dei pareri contrari. Ma questa è un'altra storia. Questa è forse la mia storia e forse la tua storia che possiamo scrivere a matita ✏️ sul retro di una copertina di un quaderno oppure leggere tra le nuvole del cielo. 
In ogni caso: Ama la realtà che costruisci!







L'attesa


Ogni ragazza che incontro ha il tuo volto,
Ogni fiore che sboccia il tuo profumo,
Ogni occasione è una nuvola di possibilità.
Eppure mi sento come chiuso in una scatola:
Non posso tornare indietro senza rinnegare me stesso e
Non posso lasciare che questo mio su e giù mentale
possa scuoterti senza colpirti.
Mi sa che bisogna aspettare.