Spartito colorato

Spartito colorato

sabato 31 ottobre 2015

La sola rivoluzione

C'è una rivoluzione che dobbiamo fare. Per sottrarci a tutte le miserie e le ingiustizie che accadono nel mondo. Questa rivoluzione non parte da teorie. Non parte da ideologie. Non parte dalle armi. Parte da una radicale trasformazione della nostra mente.



martedì 20 ottobre 2015

Un mondo senza petrolio e senza armi

In molti potrebbero condividere in linea di principio questi valori. Pochi indicano una strada chiara per arrivarci. Il primo passo da fare è rendersi conto che non c'è scelta. La benzina ci serve per andare a lavoro e nessun partito attualmente presente propone di arrivare alla sostituzione dell'esercito con un metodo gentile per garantire la sicurezza. In realtà esiste una piccola parte della popolazione che è nel benessere e per difendere una struttura iniqua è costretta a vari mezzi tra cui le armi. Io sono stato escluso dal benessere e sto lavorando per un modello diverso. Il sistema cercherà di incanalarci sia con le buone facendoci desiderare beni materiali usando vip e immagini attraenti ma anche con le cattive. Escludendoci, minacciandoci. Io sto formando persone non ricattabili. Non adescabili. Che vanno dritti all'obiettivo. Vorremmo andare in un casale e vivere senza petrolio. Ma non isolandoci. Il nostro lavoro è fare informazione e sensibilizzare l'opinione pubblica. Ovviamente se nessuno mettesse più benzina il paese si fermerebbe e fallirebbe. Così se smantellassimo l'esercito unilateralmente verremmo conquistati. Noi stiamo costruendo un alternativa sia all'economia dominata dal petrolio sia alla sicurezza costruita con la forza delle armi. Prima di armarci dovremmo capire perchè ci odiano. Non condivido la legge del più forte. E' una legge preistorica e immorale. Ci ispiriamo a Gandhi. Abbiamo un'alternativa. E' arrivato il momento di cambiare.


 

martedì 6 ottobre 2015

Religione aperta

Una religione open source è  come il software i cui sorgenti sono liberamente disponibili per essere studiati e modificati da tutti. Chiunque indaga liberamente e con un talento può arrivare a conoscere il divino o una sua parte sia che egli adotti un metodo scientifico, sia che egli sia un filosofo o un teologo, sia se egli sia dotato di compassione o amore sia che si tratti di una persona non specializzata che segua un maestro iniziato. Ogniuno potrà dare il proprio contributo al miglioramento della "religione" se è questa la sua inclinazione. In realtà anche chi fa un lavoro normale contribuisce al buon funzionamento del sistema e questo va conteggiato. Ma chi si sente proprio perduto e non trova giustizia ne coerenza nel mondo può fare una indagine seria ed arrivare senza dogmi a conoscere un ordine nel mondo e a trovare il bene. Per ora è ancora un progetto in fase embrionale ma di qui a poco sarà resa fruibile la conoscenza del divino che non sarà più rinchiusa nei misteri esoterici, nei segreti del Vaticano o negli scrigni buddisti. Non è una nuova religione. Si tratta di rendere disponibile uno studio e delle realizzazioni che hanno portato a catturare il cuore e il senso presente nelle varie religioni ma anche nelle filosofie e nelle scienze. Cercate un mondo giusto? Il bene, la verità?  Fate un pezzo di cammino insieme a me. Arriverete a vedere il divino negli alberi, nel cielo e negli uomini. Non avrete bisogno di strutture di rituali ne di sacerdoti. Arrivati alla percezione diretta vi renderete conto di quanto infelici sono gli uomini e vorrete aiutarli. Inizierete a parlare. All'inizio in modo casuale, fortuito. Poi vorrete raggiungere più persone possibili e avrete bisogno di aiutanti, di una struttura, di un linguaggio. Scoprirete anche che ciò che avete da dire non sarà comprensibile nè sarà accolto da tutti allo stesso modo. Potrebbe sembrare esoterismo, ma non lo è. Sembrerà un'altra religione ma non è neanche essa.  La vostra azione è interamente trascendentale.




sabato 3 ottobre 2015

Reincarnazione e vita eterna

Noi siamo apparentemente individui separati. Siamo più o meno impermeabili l'uno all'altro. Siamo apparentemente mortali. È davvero così? 
Se ad esempio faccio un atto di gentilezza verso una persona e questa persona né fa un altro a sua volta verso una terza persona, questa gentilezza che cammina e si espande attraverso degli individui è come se avesse una vita propria. Così posso dare sommessamente un consiglio e senza saperlo far germogliare un nuovo stile di vita, un'impresa, un cambiamento culturale. Le nostre parole atteggiamenti e gesti nelle circostanze appropriate possono generare delle onde che passano attraverso le persone. Noi solitamente siamo identificati con il nostro ego, il nostro guscio chiuso e ci perdiamo la spaziositå di questo movimento. Dovremmo ripulire le nostre identificazioni e vedere che siamo fatti di piccoli gesti gentili che camminano. A questo livello gli ego sono come immersi in un liquido e sono molto comunicanti. L'immortalità è ad un passo. In realtà sono le azioni costruttive, buone che permangono di più. I cattivi lasciano il tempo che trovano e vengono dimenticati anche se costruiscono grandi imprese. Si tratta di una falsa ricerca di permanenza. Bisogna svuotarsi della falsa ricerca. E poi naturalmente inizieremo a cercare la permanenza dove veramente c'è.