Spartito colorato

Spartito colorato

venerdì 25 novembre 2016

La mia casa è forse tra le nuvole

Mi sento senza origini. Un po perduto nello spazio. A volte mi identifico con una tradizione, una nazione, da un po di tempo perfino l'Italia, poi passa e torno nel mare fluttuante dell'indeterminazione. È anche bello. Poi un altro viaggio. Divento un po giapponese. E come navigare il mondo. E il vento a volte tira a volte si ferma. La mia casa è forse tra le nuvole.







lunedì 21 novembre 2016

La candela accesa

Vorrei custodire questo cuore mio, questa candela accesa, questa bevanda ristoratrice nel luogo più nascosto ed intimo. Di modo che solo chi ha rispetto possa accedervi, solo chi è benintenzionato. Invece è qui davanti a tutti a ricevere il bene ed il male di tutti.





venerdì 11 novembre 2016

L'immortalità

Ho fatto un sogno stanotte. Un mio vicino parente, forse uno zio, stava per morire e questo vicino parente stava per lasciare il segreto di più alto valore. Voleva parlare di immortalità. Allora metà dei parenti se ne andarono disinteressati: noi non crediamo a queste cose, sono solo superstizioni. Non esistono prove scientifiche. L'altra metà rimase più per l'affetto verso il parente che per il fatto di credere a questa strana eredità. 
"L'immortalità non è del corpo. Il corpo è normale che muoia. È giusto così. L'immortalità non è esattamente neanche dell'anima. Sei proprio tu, TU, a diventare immortale dopo un lungo lavoro di autotrasformazione. Dovresti liberarti da ogni forma di ego e di auto affermazione. " Allora ai parenti sembrò impresa ardua e si dimezzarono ancora. "Non sei tu nel profondo del tuo cuore che non desideri altro? E che di fronte all'insensatezza della morte gridi all'ingiustizia!" Ne rimase uno solo. Con un percorso incerto e difficile. Perché certi segreti è giusto che rimangano tali.



martedì 1 novembre 2016

Lo spazio interiore

Ogni tanto lo "spazio interiore" viene a trovarmi. Normalmente c'è una psiche con uno spazio limitato. La psiche può volgersi all'esterno per cercare spazio. Più amici, più possesso, più conoscenza, più attività. Ma alla fine rimane sempre uno spazio limitato. Quello interiore, se si ha la fortuna di incontrarlo, non dipende da niente e da nessuno. È una finestra sull'infinito. Ti fa stare bene.