Spartito colorato

Spartito colorato

giovedì 30 ottobre 2014

Qual è la mia missione?


1) Cercare persone "speciali". Persone creative, sensibili, ribelli e spirituali. Persone non competitive. Persone che non accettano la struttura della società. Persone che non accettano le soluzioni delle religioni tradizionali e dell'economia. Persone che hanno avuto grandi cambiamenti interiori. Persone che hanno avuto o che vanno incontro a problemi psicologici e psicosomatici perché combattuti dal sistema.

2) Formare un network di auto aiuto in cui queste persone speciali vengono valorizzate e si supportano a vicenda.

3) Organizzare feste, iniziative culturali, visione di film, letture e incontri.

4) Condivisione delle risorse, del tempo e del sentire.

5) Formare un polo che possa tutelare la peculiarità di queste persone speciali e di rendergli la vita, l'inserimento al lavoro e la socialità più agevole invece che essere emarginate.


sabato 25 ottobre 2014

Amore, odio e Controcultura

Il moderno sistema di governo e mediatico ha ottenuto il suo scopo. Ha soppresso la controcultura. Gli artisti e gli intellettuali che arrivano ad un certo grado di visibilità vengono riassorbiti dal sistema. A volte con le buone più spesso con pressioni e minacce. Non ci sono posti dove riunirsi, personaggi di cui fidarsi, amore da condividere. L'odio e l'indifferenza dividono e manca il terreno fertile perchè si sviluppi una nuova generazione. Dove sono le voci controcorrente? Io sono un controculturale, un hippy ma di assoluto rigore morale. Non mi identifico nella violenza e nell'uso di droghe. In questo periodo l'amore è controcorrente. L'amore non è conformista. Vi cerco. Cercate me. 
Movimento femminista del 1977

sabato 11 ottobre 2014

L'uomo sperimentale

Nello schema tradizionale l'uomo comune o è leader o è servitore. Tutti cercano più o meno di diventare leader a parte qualche persona evoluta che rimane per qualche motivo a livello sociale basso per difendere i diritti e migliorare la situazione dei suoi simili.
Il nuovo schema prevede un prototipo di persona. E' una persona che appare in tutto e per tutto come un uomo comune e si relaziona agli altri stando a livello basso. Ma ha un legame diretto con le varie piramidi diciamo con i vertici. Ha una specie di filo a due direzioni. Potrebbe essere paragonato a quelle persone o famiglie campione scelte per calcolare l'auditel. La famiglia ha un apparecchietto per comunicare con chi dirige la rete televisiva. Nel modello qui l'apparecchietto è virtuale nel senso che non c'è bisogno di un dispositivo fisico.


giovedì 9 ottobre 2014

Contro gli illuminati e il nuovo ordine mondiale

Non ho intenzione di dire le solite cose banali sull'argomento. Vorrei stabilire dei criteri sui quali formarsi poi un'opinione.
Partiamo dagli illuminati. All'inizio sono nati per contrastare l'oppressione culturale della chiesa. Quindi non erano del tutto negativi. Cosi le massonerie. Al giorno d'oggi si parla di oligarchie e gruppi di potere che si mettono d'accordo per governare stati o l'intero pianeta. Probabilmente le elite finanziarie fanno questo o sono vicine al farlo. Così come ci ha provato la p2 in Italia.
Io credo che esistano persone o individui che possono influenzare altre con metodi anche subdoli. Si potrebbe dire che l'uomo è egoista e che il mondo è fatto così e che non ci sia soluzione. Ma non è quello che penso. Ora stabiliamo i principi corretti. Tutte le persone devono essere libere di esprimersi. Possono esistere dei rappresentanti delle persone in ambito politico e religioso. Il politico deve servire il suo elettorato e non fare gli interessi propri o di qualche oligarchia. Lo stesso in ambito religioso. Il fondatore di una religione deve rappresentare la volontà dell'umanità o di una sua parte. Non deve essere una entità superiore che impone la propria volontà. Neanche se fa dei miracoli.
Ora la cosa interessante è che ci sono degli illuminati buoni. Che fanno gli interessi delle persone normali. È giusto che si esprimano e abbiano seguito. Esistono anche i politici buoni. In genere sono piccole realtà. Questi individui danno qualcosa di costruttivo, dei valori alla società. Non agiscono creando paura e spesso sono difficili da riconoscere. Io credo che molti "Guru" piccoli abbiano qualcosa da dire.
Di interpretazioni sul nuovo ordine mondiale ce ne sono molte. Molti gruppi hanno un modello di sviluppo per la società che vogliono proporre o imporre. I modelli non sono tutti negativi. Mi pare che la proposta maggiore sia quella degli stati uniti del neoliberismo. Io sono contrario e sto assorbendo le proposte minori e supportando una pluralità di modelli di sviluppo. Tendenzialmente privilegio i modelli che evitano un accumulo di denaro. Neanche voglio una società piatta. Se qualcuno ha un'idea per migliorare qualcosa deve avere la possibilità di metterla in pratica. Deve anche ottenere qualcosa come maggiore felicità o maggiore influenza. In oriente chi si impegna per il bene ottiene una reincarnazione migliore. In occidente va in paradiso. Ci deve essere anche posto per le imprese ma devono essere sottoposte alle leggi spirituali.





domenica 5 ottobre 2014

I divi e i filantropi


"Perché sostenere solo calciatori attori modelle partiti politici cantanti... Perche non impariamo a sostenere e condividere la persone creative ? Le persone che fanno opere buone per la società? Perche tutti sognano un mondo migliore fatto di amore altruismo benessere ma nessuno fa niente per divulgare chi fa del bene... Non dimentichiamo che il bene e il male sono contagiosi... tu sei il conducente. Grazie a chi si iscrive e divulga.."
Raymond Bard





giovedì 2 ottobre 2014

Il bambino indaco

Mi hanno raccontato che da bambino ero iperattivo e non riuscivo a concentrarmi sulle cose per più di un istante. Le maestre hanno avuto il dubbio che io avessi il disturbo dell'attenzione ma poi hanno concluso che mi annoiavo perché ero troppo intelligente. Ero ribelle alla maestra. Non mi hanno dato farmaci. Hanno avuto tanta pazienza e mi hanno dato tanto amore. Perlomeno ricordo di essere stato amato. 
I bambini indaco non esistevano ancora. Sono nato nel 1977. Ma mi riconosco come un precursore di una nuova generazione. Più tardi nell'adolescenza ho avuto una crisi e mi sono reinserito nel sistema. Ho studiato con impegno totale riuscendo a raggiungere ottimi risultati accademici. Il mio obiettivo era raggiungere un benessere economico o comunque di avere un riscatto sociale. Così riesco a raggiungere un brevissimo successo lavorativo fino a mettere tutto in discussione. Il metodo scientifico, la carriera, la società. Così nel 2001 insieme alle torri gemelle crollano i miei sogni. 
Per chiarirmi le idee c'è voluto un bel pezzo. Ora sono qui pronto per costruire una società più giusta.