Spartito colorato

Spartito colorato

martedì 20 dicembre 2016

Sei una persona sensibile?

Sei una persona sensibile e adesso sei disperato? Hai provato empatia per le persone che soffrono e poi hai dovuto costruirti un muro di difesa? Hai provato qualche volta un senso di amore per tutti e non sei stato compreso dagli altri presi nei loro piccoli meccanismi? Non riesci ad integrarti con la società? Sappi che ti amo dal profondo del cuore. Ti amo di bene. Se ti senti al sicuro sei come me. Non perdere la tua sensibilità e il tuo altruismo che sono qualità preziose. Se non ti senti al sicuro continua comunque ad essere leggero e aperto e afferra la mia mano ferma.







lunedì 12 dicembre 2016

Vorrei commuovermi

Vorrei commuovermi. Non davanti alla TV o al cinema. Davanti a storie altrui forse inventate o costruite apposta per versare qualche lacrima. Vorrei commuovermi davanti alla mia vita. Qualsiasi essa sia. Piena di errori o di gentilezza ed amore ma vera. Guardarla come dall'esterno. Farci pace. Una volta per tutte. Senza lasciare nodi irrisolti. Senza desiderio di migliorarla. Senza rimpianti. Senza lasciare la mia cultura in eredità. Una totale e travolgente commozione.



venerdì 25 novembre 2016

La mia casa è forse tra le nuvole

Mi sento senza origini. Un po perduto nello spazio. A volte mi identifico con una tradizione, una nazione, da un po di tempo perfino l'Italia, poi passa e torno nel mare fluttuante dell'indeterminazione. È anche bello. Poi un altro viaggio. Divento un po giapponese. E come navigare il mondo. E il vento a volte tira a volte si ferma. La mia casa è forse tra le nuvole.







lunedì 21 novembre 2016

La candela accesa

Vorrei custodire questo cuore mio, questa candela accesa, questa bevanda ristoratrice nel luogo più nascosto ed intimo. Di modo che solo chi ha rispetto possa accedervi, solo chi è benintenzionato. Invece è qui davanti a tutti a ricevere il bene ed il male di tutti.





venerdì 11 novembre 2016

L'immortalità

Ho fatto un sogno stanotte. Un mio vicino parente, forse uno zio, stava per morire e questo vicino parente stava per lasciare il segreto di più alto valore. Voleva parlare di immortalità. Allora metà dei parenti se ne andarono disinteressati: noi non crediamo a queste cose, sono solo superstizioni. Non esistono prove scientifiche. L'altra metà rimase più per l'affetto verso il parente che per il fatto di credere a questa strana eredità. 
"L'immortalità non è del corpo. Il corpo è normale che muoia. È giusto così. L'immortalità non è esattamente neanche dell'anima. Sei proprio tu, TU, a diventare immortale dopo un lungo lavoro di autotrasformazione. Dovresti liberarti da ogni forma di ego e di auto affermazione. " Allora ai parenti sembrò impresa ardua e si dimezzarono ancora. "Non sei tu nel profondo del tuo cuore che non desideri altro? E che di fronte all'insensatezza della morte gridi all'ingiustizia!" Ne rimase uno solo. Con un percorso incerto e difficile. Perché certi segreti è giusto che rimangano tali.



martedì 1 novembre 2016

Lo spazio interiore

Ogni tanto lo "spazio interiore" viene a trovarmi. Normalmente c'è una psiche con uno spazio limitato. La psiche può volgersi all'esterno per cercare spazio. Più amici, più possesso, più conoscenza, più attività. Ma alla fine rimane sempre uno spazio limitato. Quello interiore, se si ha la fortuna di incontrarlo, non dipende da niente e da nessuno. È una finestra sull'infinito. Ti fa stare bene.






lunedì 29 agosto 2016

Quello che percepisco ora

Quello che percepisco ora ha una gentilezza che incanta. Sospesa. E' colorato. Ha i colori del tramonto e l'energia dell'alba. E' molto silenzioso. E' un sussurro e bisogna affinare i sensi per coglierlo. E' vicino agli afflitti ma è leggero. E' vicino ai disperati. E' vicino alle sofferenze che scompaiono in un Puff!





lunedì 25 luglio 2016

Riguardo alla crisi della società odierna e sul mondo a venire

Non mi dilunghero sul descrivere l'attuale situazione che sta attraversando il pianeta. Dall'attentato alle torri gemelle in poi si è accentuato enormemente il fenomeno del terrorismo. Violenze interne agli Stati uniti ed in Europa. Naufraghi disperati che scappano da situazioni insostenibili. Situazione di guerra permanente nel medio oriente e in alcuni stati africani. Guerra considerata "normale" da politici ed analisti. Come se la guerra fosse connaturata al pianeta. 
Io penso che la civiltà umana si è "evoluta" negli ultimi 50 anni mai come in due precedenti millenni. Con accelerazione di persone tecnologia ed inquinamento. Come sempre quando una civiltà arriva al suo apice c'è la decrescita e la crisi. Ci saranno scossoni e problemi ma il seme del nuovo è in realtà già presente. Il nuovo mondo sarà migliore del precedente. Ci sono già una serie di maestri che possono mettervi al sicuro psicologicamente anche con un po di ottimismo. Basta cercare. Per ora non sono in grado di trasformare il pianeta ma il nuovo emergerà mano a mano che il vecchio entrerà in crisi.