Spartito colorato

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sabato 31 gennaio 2015

Un approccio dolce per migliorare l'autostima

Questo non è il solito metodo per migliorare l'autostima. Non si propone il rafforzamento nè il miglioramento del sè. La maggior parte dei metodi propongono soluzioni che portano ad un circolo vizioso tra il tentativo di migliorarsi e le delusioni che ne derivano quando ci si scontra con gli altri proprio a causa di questo approccio egoistico.
La prima cosa da capire è da dove deriva la scarsa autostima. Sicuramente deriva da dei giudizi negativi avuti da persone intorno a noi. Questi giudizi negativi possono avvenire ripetutamente nel quotidiano oppure avere origine nel passato per esempio nell'infanzia. Bisogna avere chiaro in tutto il percorso della vita da dove abbiamo assorbito i giudizi negativi. Perché li abbiamo assorbiti dall'esterno visto che nasciamo in uno stato di beatitudine e di innocenza. Una volta chiarito da dove vengono bisogna agire su di sé e sulle proprie credenze per quanto riguarda il passato ma bisogna anche soffermarci sulle nostre interazioni presenti. Se si è circondati da persone che ti apprezzano per quello che sei l'autostima cresce spontaneamente. Bisogna anche stare attenti alle persone che apprezzano il tuo ego o qualche tua abilità materiale ma che non stimano il nostro sé più vero. Cosa fare se non riusciamo ad avvicinare persone che vedono correttamente?
Sono possibili diverse strade. Tali persone esistono e se non si avvicinano a noi è perché dovremmo essere noi più simili a loro iniziando a non giudicare negativamente gli altri ed essendo gentili. In alternativa è possibile mettersi d'accordo in gruppo nel guardare il positivo nell'altro e nello stimare anche quella parte di noi che più rifiutiamo. Perché un gruppo del genere funzioni ci deve essere qualche persona che spontaneamente veda nell'altro quella scintilla vitale perfetta e illuminata. Tale persona non deve essere necessariamente un maestro ma da lui o lei dobbiamo apprendere questa capacità preziosa. A volte queste persone poiché hanno una buona opinione degli altri unita ad una certa umiltà possono essere viste come di scarso valore. Hai incontrato una di queste persone? Iniziamo a considerarle.


domenica 4 gennaio 2015

Occidente e oriente


Prima di tutto vorrei chiarire che una nozione universale di occidente come pure di oriente non esiste. In gran parte la divisione tra occidente ed oriente è una divisione causata dall'ego che non trova il filo comune tra due culture e vedendole apparentemente diverse si costruisce una identità basata sulla differenziazione. Approfondendo si potrebbe notare come le differenze potrebbero essere geografiche, storiche, culturali e politiche. Ma perlopiù si tratta di una barriera mentale. Voglio nuotare controcorrente e sentirmi libero di apprezzare la democrazia, nata in occidente, la spiritualità consapevole dell'oriente ma anche la scienza e i valori umani che sono universali. Rifiuto anche in un periodo di contrapposizione di schierarmi da una parte o dall'altra a costo di generare sospetti da entrambe le fazioni. Sono contro la violenza militare ed economica degli Stati Uniti, ma sono anche contro la mancanza di diritti e di rispetto dell'individuo della Russia. L'India non mi attira almeno dal punto di vista esteriore perchè le persone comuni non hanno benessere nè valore umano. Allo stesso modo la ricerca del Sè e della Verità mi attirano molto. In occidente mi piace il modello liberale democratico, ma mi rendo conto che non è per tutti e che ne serve uno nuovo. Mi voglio sentire libero di prendere il meglio di entrambe le parti in un abbraccio costruttivo e non duale.