Spartito colorato

Spartito colorato

giovedì 17 settembre 2015

La vena artistica soffocata

L'arte non è un lusso per pochi ricchi annoiati. In una società equilibrata essa esercita il suo ruolo per armonizzare paure, rabbie, per liberare del Karma negativo. Fascismo, chiesa cattolica, nuovo ordine mondiale e povertà si sono alleati per distruggere l'arte. Io avevo diversi talenti artistici che ho in parte represso dedicandomi alla carriera informatica. Ora l'arte sta reclamando il suo spazio. Sono ancora qui. Sono qui. Non mi hai uccisa. Sono invisibile e sepolta sotto tonnellate di miseria d'animo, materialismo e paure. Il seme dell'arte è ovunque, sottoterra che aspetta le condizioni buone per germogliare. 


giovedì 10 settembre 2015

L'amico spirituale

Esistono persone che possono dare consigli e sostenere altre persone rimanendo a pari livello. Non fanno prediche, non si mettono su un piedistallo e non giudicano. Sono umili e non tengono il loro sapere e le loro conoscenze segrete ma le condividono e vogliono essere imitati.  Amano la giustizia. Hanno una coscienza etica. Non danno molta importanza alla forma. Sono rari e preziosi ma in futuro c'è ne saranno di più. Non hanno una religione intesa come si intende comunemente il termine ma ne cercano tutte le virtù. Si immischiano nella vita reale, nel caos ma non sono di questo mondo. Sono angeli. Io ne ho incontrati. Siate aperti e fatevi aiutare.




martedì 8 settembre 2015

Comunismo spirituale

Adorare Krishna porta a felicità e ad a staccarsi dalla materialità. Ma possiamo staccarsi dal mondo che soffre? E ricavare una felicità per poche persone? Si potrebbe se queste persone hanno delle qualità e dei meriti. Ma questo non è Dio. Ne il Dio cristiano ne un altro Dio. E una ricerca della felicità.  Dio si occupa di tutte le creature coscienti. Anche poco consapevoli o sofferenti. Secondo il cristianesimo la sofferenza ha un significato. Poi parlare di comunismo spirituale in questo contesto non porta ne all'uguaglianza ne a Dio. Io rimango Cristiano con idee di sinistra voi decidete da soli.



 


sabato 5 settembre 2015

Sull'esistenza di Dio

Dio esiste? In molti si sono fatti questa domanda. Le persone si sono divise e chiuse in sterili tesi. Chi sostiente ciecamente che esiste e chi sostiene altrettanto ciecamente che non esiste. Intanto direi che pronunciare la parola "Dio" senza averne una percezione diretta è come dire una falsità. È una parola da usare con parzimonia. Ma partiamo dai fatti. L'esistenza dell'altissimo è quantomeno auspicabile. Detto questo va constatato che il creatore non è una realtà separata da noi ma ci contiene. Inoltre quello che pensiamo su "dio" (il minuscolo è volontario) influenza il fatto di connetterci ad esso. Se l'impronunciabile per noi non esiste forse possiamo fare qualcosa per vederlo. Il fatto che "dio" sia diventata una parola scarica non ci autorizza ad abbandonare la ricerca. Allora vorrei lanciare una proposta. "Dio" potrebbe essere un progetto per il futuro. L'uomo potrebbe prepararsi per fare si che si concretizzi. Ovviamente non siamo noi a creare l'impronunciabile ma esso a creare un canale di comunicazione attraverso noi che lo aspettiamo. Vorrei chiarire che non mi sto riferendo ad alcuna delle religioni esistenti ma auspico il nuovo. Questa nuova consapevolezza viene a rivivificare sia coloro che hanno una religione sia a sorprendere quelli che una religione non ce l'hanno.