(Titolo originale: Progetto di tutela e di inserimento sociale e lavorativo di una categoria di persone il cui nome è da inventare)
Io vorrei
relazionarmi con una sorta di categoria umana che potrei trovare
eccezionalmente e con grandi disagi a roma e poi più lontano. Un po' per trovare me stesso e un
po' per tutelarla. Perché è l'unico tipo di persone con cui potrei fare
amicizia o avere una relazione affettiva o parlare di questioni filosofiche o
spirituali o condividere tempo e interessi al momento. Probabilmente non è un
progetto in cui mi aspetterei di trovare un appoggio ma potrebbe esserlo. Ho
scritto una cosa sugli idot savant, i finti scemi e i rainman. Sono definizioni
che ho trovato nel parlare e nella filmografia un po' in giro. Che in generale
sono persone con qualche spiccata sensibilità (in senso di dote) o talento e
qualche elevata sensibilità o vulnerabilità (in senso problematico) o
difficoltà di socializzazione ma che potrebbero essere attivi lavorativamente
anche con ottimi risultati se trattati nel modo giusto e relazionandocisi in
modo diverso che con gli altri dopo averli identificati. La cosa potrebbe essere spirituale oltre che psicologica. Non è in realtà buddista. E neanche
cristiana. Ma laica. Il modello che suppongo somiglierebbe al buddismo sarebbe tipo forrest gump o
jackie chan che secondo me conterrebbe una sorta di egoicità o di fortissima
autoaffermazione sebbene sia molto utile ed etico da vari punti di vista e che
valorizzi caratteristiche che sono buone invece di essere considerate negative o problematiche come penserebbero la maggior parte delle persone. Mentre il modello cristiano è di una persona
sensibile e vulnerabile e pura, diciamo angelica, o fanciullesca o tipo agnello
ma comunque morta o che non lascia alcun segno positivo visibile all'esterno e
non è felice in questa vita e che lascia invece agli altri una sorta di amaro
in bocca e la speranza di una giustizia altra da quella sociale se non una sproporzionata punizione divina per chi non è
stato attento a qualcosa di cui neanche era stato avvisato. Rainman invece è
una esagerazione all'americana tra capacità quasi paranormali e grandissimi
problemi a vivere. Tutte e due estremizzate. In un film in cui Tom Cruise alla
fine dice di volere bene realmente a Rainman anche se all'inizio se ne è
approfittato. Ma che conoscendo la psicologia di Tom Cruise la cosa non è
granchè credibile perché Tom Cruise non ha sentimenti né alcuna forma di
altruismo che non gli procuri un tornaconto personale. E non andrebbe bene
neanche quello. In mezzo ci sarebbero tante altre possibilità. Che nessuno
conosce ancora. Ma che ho visto in giro. E neanche potrei dire di avere le
capacità intelletuali sviluppate o l'handicap grave come Stephen Hawking. Anche
perché in realtà l'università non la ho potuta fare anche avendo vinto una
borsa di studio per meriti. Ancora Stephen Hawking supportato e portato alla
luce ancora dal modello americano che accentua questi casi estremi e
paradossali. E comunque trovo di essere più affine e di avere una comprensione più immediata leggendo altri
divulgatori scientifici che usano un linguaggio differente ed esempi diversi.
Mi viene in mente anche Giovanni Allevi. Che sembra suoni benissimo il piano e
faccia una musica significativa ed orecchiabile. E sembra rappresenti una sorta
di genio molto sensibile che poi è diventato un musicista famoso. Lo ho visto
in una intervista in tv dove la conduttrice gli ha fatto una domanda scomoda e
gli ha chiesto se lui in parte recitasse questa parte ben visibile del genio
sensibile oltre ad esserlo veramente. E lui alla tv ha parlato dicendo che
dovrebbe essere il pubblico a decidere in base a quello che vede. Ed io
aggiungerei che il pubblico da casa attraverso la tv non sa nulla della persona
e vede cosa la tv gli mostra. Cosi mostrando grande capacità quasi da
trascinatore politico e conoscenza dei media, oltre a tecniche di gestione e
difesa della propria immagine, quasi all'americana, al limite di dire delle
falsità pur di tutelare il proprio status economico ed il proprio successo e
non quello di altri geni sensibili. Ha anche dimostrato di non essere affatto
sensibile e certamente non vulnerabile se non essere vulnerabile ma
contemporaneamente essere circondato da una ventina di marines americani armati
(metaforicamente). Quindi è chiaramente un vip che gestisce il proprio successo
e che in oltre afferma se stesso e non altri geni sensibili che potrebbero aver
bisogno di sostegno senza ambire a diventare famosi.
Io vorrei tutelare ed essere e relazionarmi (e già lo sono e lo faccio) con quelle persone che non tutela nessuno e che hanno una reale difficoltà a vivere e che non possono o non vogliono essere famose o diverse dagli altri in qualche senso. E anche difendermi e trovare un lavoro part time in cui posso vivere ed essere quello che sono. In un certo senso vorrei slegare Forrest Gump e Jackie Chan dall'area che presumo buddista. Vorrei che l'agnello sacrificale o l'angelo non siano morti e non lascino punizioni divine ma siano vivi e con una qualche serenità se non dignità almeno accettabili e che Rainman non fosse catturato da Tom Cruise nei suoi intenti arrivistici.
E vorrei essere trattato per le mie peculiarità e quindi conosciuto, magari con una definizione, che ancora non c'è. E' un concetto che è in via di definizione e andrà precisandosi trovando delle presone reali affini a queste che ho descritto ma che non è nessuna di queste. E comunque è una categoria di tipologie umane, quindi laica. E per ora se facessi un lavoro part time in un ambiente qualsiasi sarebbe come mettere un telescopio con una certa sensibilità o definizione e un certo valore o scopo o utilità come appendiabiti magari forzato da pesi o sporcizie che ne impedirebbero l'uso e la funzione. O come usare un leopardo come mulo da soma o come usare un elefante in uno slalom o una scimmia per progettere una rete informatica. Però dovrei spiegarmi a qualcuno essere ricunosciuto in quanto tale e poi inserirmi in un contesto. Ho visto un film in cui un gruppo di minatori inglesi si alleava con un gruppo di omosessuali per una sorta di lotta politica e per riuscire ad avere una minima dignità di sopravvivenza. Mentre poi la cosa diventerebbe una lobby estremamente potente. Io non sono ne un minatore inglese ne un omosessuale inglese. Ma potrei avere qualcosa di inglese. E non ho e non mi interessa alcuna forza politica se non conoscere una decina di persone che potrebbero rispecchiarsi in certe caratteristiche e che non avrebbero alcun interesse ad influenzare la politica o la società o a formare un potere se non per il semplice fatto di riuscire a trovare un lavoro part time adatto ed essere riconosciuti per quello che si è ed avere la dignità di esistere. Se per fare questa cosa così di base servisse un potere potrebbe essere usato per tali fini e non per altro. Ma più probabilmente neanche servirebbe una azione che produca una certa forza se non il semplice fatto di identificare una tipologia umana e trattarla per quello che è e non confonderla con altre cose quindi snaturandola o maltrattandola o forzarla dentro categorie che non sono le sue e che la società non prevede. In ultima analisi basterebbe un nome ed una definizione per certe caratteristiche umane preferibilmente non troppo precisa ma sfumata ma sufficiente ad evitare intrusioni errate o imbrogli. Tutto questo sempre se non per fare ciò non diventerò a mia volta in qualche modo egoista o la maschera di me stesso o non dovrò adottare delle tecniche di gestione e difesa dello status o di appoggiarmi a qualche lobby o infine di dover morire invece di riuscire a realizzare una dignitosa felicità in questa vita. E in questo mi servirebbe incoraggiamento, consiglio e un aiuto in un lavoro di ricerca, conoscenza teorica e di persone reali. Ma gli psicologi cosa fanno? Oltre a prescrivere i farmaci, a prendere stipendi alti e trattare freddamente e con distanza (come prescrive la pratica) persone che avrebbero bisogno di altro, sempre considerando le eccezioni e gli psicologi che fanno quello che dovrebbero fare nonostante e avversate da una struttura che non gli permette di fare quello che sanno intuitivamente e con il cuore che sia utile fare?
Io vorrei tutelare ed essere e relazionarmi (e già lo sono e lo faccio) con quelle persone che non tutela nessuno e che hanno una reale difficoltà a vivere e che non possono o non vogliono essere famose o diverse dagli altri in qualche senso. E anche difendermi e trovare un lavoro part time in cui posso vivere ed essere quello che sono. In un certo senso vorrei slegare Forrest Gump e Jackie Chan dall'area che presumo buddista. Vorrei che l'agnello sacrificale o l'angelo non siano morti e non lascino punizioni divine ma siano vivi e con una qualche serenità se non dignità almeno accettabili e che Rainman non fosse catturato da Tom Cruise nei suoi intenti arrivistici.
E vorrei essere trattato per le mie peculiarità e quindi conosciuto, magari con una definizione, che ancora non c'è. E' un concetto che è in via di definizione e andrà precisandosi trovando delle presone reali affini a queste che ho descritto ma che non è nessuna di queste. E comunque è una categoria di tipologie umane, quindi laica. E per ora se facessi un lavoro part time in un ambiente qualsiasi sarebbe come mettere un telescopio con una certa sensibilità o definizione e un certo valore o scopo o utilità come appendiabiti magari forzato da pesi o sporcizie che ne impedirebbero l'uso e la funzione. O come usare un leopardo come mulo da soma o come usare un elefante in uno slalom o una scimmia per progettere una rete informatica. Però dovrei spiegarmi a qualcuno essere ricunosciuto in quanto tale e poi inserirmi in un contesto. Ho visto un film in cui un gruppo di minatori inglesi si alleava con un gruppo di omosessuali per una sorta di lotta politica e per riuscire ad avere una minima dignità di sopravvivenza. Mentre poi la cosa diventerebbe una lobby estremamente potente. Io non sono ne un minatore inglese ne un omosessuale inglese. Ma potrei avere qualcosa di inglese. E non ho e non mi interessa alcuna forza politica se non conoscere una decina di persone che potrebbero rispecchiarsi in certe caratteristiche e che non avrebbero alcun interesse ad influenzare la politica o la società o a formare un potere se non per il semplice fatto di riuscire a trovare un lavoro part time adatto ed essere riconosciuti per quello che si è ed avere la dignità di esistere. Se per fare questa cosa così di base servisse un potere potrebbe essere usato per tali fini e non per altro. Ma più probabilmente neanche servirebbe una azione che produca una certa forza se non il semplice fatto di identificare una tipologia umana e trattarla per quello che è e non confonderla con altre cose quindi snaturandola o maltrattandola o forzarla dentro categorie che non sono le sue e che la società non prevede. In ultima analisi basterebbe un nome ed una definizione per certe caratteristiche umane preferibilmente non troppo precisa ma sfumata ma sufficiente ad evitare intrusioni errate o imbrogli. Tutto questo sempre se non per fare ciò non diventerò a mia volta in qualche modo egoista o la maschera di me stesso o non dovrò adottare delle tecniche di gestione e difesa dello status o di appoggiarmi a qualche lobby o infine di dover morire invece di riuscire a realizzare una dignitosa felicità in questa vita. E in questo mi servirebbe incoraggiamento, consiglio e un aiuto in un lavoro di ricerca, conoscenza teorica e di persone reali. Ma gli psicologi cosa fanno? Oltre a prescrivere i farmaci, a prendere stipendi alti e trattare freddamente e con distanza (come prescrive la pratica) persone che avrebbero bisogno di altro, sempre considerando le eccezioni e gli psicologi che fanno quello che dovrebbero fare nonostante e avversate da una struttura che non gli permette di fare quello che sanno intuitivamente e con il cuore che sia utile fare?
Nessun commento:
Posta un commento