Vado da un incontro all'altro
con fare irrequieto, con energia,
dinamismo e movimento
con fare irrequieto, con energia,
dinamismo e movimento
come se volessi risolvere i
problemi del mondo
bacio dopo bacio.
Con la leggerezza di chi ha dimenticato
le volte in cui è stato urtato,
con la forza dei mille fili intrecciato
questo arazzo non sarà consumato.
Quando mi sento giù chiedo con urgenza
che la civiltà emetta una sentenza:
loro sono pochi e noi siamo tanti,
fanno i loro giochi ma noi siamo santi.
Chi comanda di noi ha paura
ma stanno creando una dittatura:
il libero sfogo per silenziare
ed un nuovo mondo evitare.